CARISSIMO LETTORE,

dopo un lungo periodo di pausa, riprende vita il sito del «Santuario Mia Madonna e Mia Salvezza». Negli anni, diverse persone – note e non – hanno aperto siti sulla nostra «Casa di Maria». Oggi,informo che il sito ufficiale è unico, il nostro, curato dai Missionari e dalla Missionarie dell’OperaLa Piccola Casetta di Nazareth. Con esso si vuole raccontare la vita della «Casa di Maria», dando possibilità ad ognuno di comprenderne il suo messaggio. Inoltre, con esso hai la possibilità di conoscere gli orari e le diverse attività liturgico-pastorali del mese, in tempo reale e veritiero. Ti chiediamo, soltanto, di seguirci ed utilizzare tutti i canali che verranno offerti. A fine di ogni pagina avrai indicato anche i riferimenti per collegarti alla pagine ufficiale: FACEBOOK, INSTRAGRAMM,YOUTUBE.

Do ora lettura veloce del nostro sito. Esso è stato pensato per tutte le categorie. Intuitivo, semplice ed essenziale. Dapprima, aprendo la pagina, troverai al lato destro, sopra, cinque pulsanti.

–          PRIMO PIANO. In questa finestra avrai la possibilità di conoscere l’evento più importante del Santuario o il «tema» del mese. Noto che in esso si respirerà la spiritualità dell’Opera mariano-missionaria de La Piccola Casetta di Nazareth, fondata dal servo di Dio, don Salvatore Vitale (Ɨ7 aprile 1981), e da Madre Vincenza Garofalo (Ɨ11 novembre 2020)

–          HOME. Questa pagina ha una finalità pratica. Essa ti apre a quattro pulsanti.

o   Benvenuto. Con questa icona viene proposto il programma del mese che verrà. Ciò ti permette di sapere ciò che il Santuario sta pensando di fare e così dar a chi vuole il giusto tempo per organizzare la propria agenda di appuntamenti.

o   Orari. Molti sono coloro che desiderano sapere gli orari delle Messe e delle varie funzioni. Pertanto, si dà la possibilità a tutti di conoscere quanto vengono celebrate l’Eucarestie, le Confessioni, ecc…

o   Diario.Questo pulsante propone una raccolta di articoli, scritti negli anni, sulla vita del Santuario. In forma breve, verranno riportati cosa è accaduto, nel tempo, in questa Casa, proponendosi come un «archivio» storico.

o   Storia del Santuario. Ogni Santuari ha una sua «storia». Difatti, nasce per un disegno, un evento particolare accaduta in passato, un messaggio da offrire la mondo. Il nostro Santuario prende vita da un sacerdote, don Salvatore Vitale, il quale, già dal 1960 sogna una grande Casa dedicata alla Vergine, da venerare con un nuovo titolo: Mia Madonna e Mia Salvezza. Con questo pulsante, si dà una prima conoscenza di ciò «anima» e «alimenta» la Casa. Vi sono testimoni che hanno dato la loro vita, affinché essa venisse realizzata. Vi sono consacrati che nel tempo hanno lavorato e vanno ricordati. Vi è un messaggi che, nell’ordinarietà di un quotidiano, non può essere sottaciuto.

o   Scritti di don Salvatore. Il Santuario promuove la vita del servo di Dio don Salvatore Vitale. Diversi sono i modi e le maniere. Una di esse è raccontare, piano piano, la sua vita e proporre, in modo sistematico, dei suoi scritti.

–          ARTICOLI. Cliccando sopra «Articoli» avrai la possibilità di entrare nella racconta cronologica di tutto ciò che il sito ha pubblicano dal suo primo giorno di vita. Ci si trova, nella semplicità, dinanzi a tante piccole icone, seguite da commenti. Secondo l’interesse del lettore, è dato ad ognuno di entrare e di leggere.

–          CONTATTI. Parto da una domanda: «Come fissare un colloquio, una vista guidata o prendere delle informazioni dirette per prenotare i saloni ed organizzare dei ritiri e delle conferenze?». Tutto è offerto in quest’icona. Hai la possibilità di conoscere l’email del Santuario e il numero telefonico di esso, con il relativo contatto WhatsApp.

–          DONAZIONI. Ogni Santuario necessità di cura. Molti sono i lavori da fare ed innumerevoli le spese da assolvere. Chiedo ad ognuno di collaborare, nel piccolo, alla vita di questa Casa mariana. Non si chiede tanto, ma quella «goccia» che unite a tante, permette di affrontare le spese ordinarie mensili.

Ogni qual volta si entra nel Santuario Mia Madonna e Mia Salvezza non si può non respirare le parole profetiche del servo di Dio don Salvatore Vitale: «In quel Santuario chiameremo tutti gli sposi a ricostruire l’amore comandato, benedetto e santificato da Dio nel giorno del matrimonio cristiano». Don Salvatore, fondato l’Opera La Piccola Casetta di Nazareth (1944) a Casapesenna, nell’aprire la casa canonica a centinaia di bambini orfani e poveri, ebbe sempre un sogno: edificare una grande casa alla Vergine Maria. Questo fu possibile qualche anno dopo la sua morte, avvenuta nel 1981. Egli non vide nulla di quanto oggi noi possiamo contemplare, ma in virtù della sua fede e della sua testimonianza, promosse l’ardore in molte famiglie benefattrici dell’Opera. Difatti, grazie al «figli della Mia Madonna», in due anni, si è potuto realizzare il sogno che egli portò con sé: «Il Santuario dell’Amore Famigliare». Sessanta famiglie si impegnarono a conseguire questo sono, difatti, firmando una «pergamena». Attraverso di essa, ognuno di loro venne a contribuire fattivamente alla realizzazione dell’opera monumentale. A loro ancora il nostro grazie!

La prima pietra fu posta da Sua Ecc.za Mons. Giovanni Gazza il 4 maggio 1986 nella verde campagna di San Cipriano d’Aversa, sita a 3 chilometri dalla Casa Madre di Casapesenna. Il 7 agosto 1988 veniva inaugurato e benedetto dal Cardinale Luigi Dadaglio, Presidente dell’Anno Mariano (1987-1988). Qualche anno dopo, esattamente il martedì 13 novembre 1990 il Santuario fu visitato da Sua Santità Giovanni Paolo II. Egli fu accolto da una folla di sessantamila fedeli. Si realizzava così la seconda parte della profezia di don Salvatore: «Verrà costruito un Santuario mariano, visitato da una moltitudine di persone e sarà benedetto dallo stesso Papa».

Ricordiamo che il Santuario fu oggetto di visita di diverse personalità ecclesiastiche. Dapprima dai Vescovi della Diocesi di Aversa. Qui ricordiamo, dapprima, Mons. Lorenzo Chiarinelli, il quale aprì le celebrazioni giubilari per il 50 della fondazione dell’Opera La Piccola Casetta di Nazareth. Per la sua chiusura fu invitato il Cardinale A. Lopes Tujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Al seguito, Sua Ecc.za Mons. Mario Milano e, oggi, da Sua Ecc.za Mons. Angelo Spinillo.

Il Santuario vuole proporre la spiritualità di Nazareth. Sotto l’altare principale si può osservare una piccola cupoletta di plastica, dove nel suo interno si nota una pietra. Essa è una piccola pietra proveniente dalla Casa di Nazareth, dove visse Maria. Con essa si stabilisce un legame tra Nazareth, Loreto, la Cattedrale di Aversa e il nostro Santuario. In ognuna di esse c’è la «qualcosa» che ricorda la vita storica di lei. Un segno, un simbolo, un rimando che mette in comunione spirituale i vari edifici, costruiti nel tempo, a lode e a venerazione della figura e della persona di Maria di Nazareth.

Don Salvatore Vitale, a tal riguardo, si augurava che il «suo» Santuario potesse proporre uno stile di vita al pellegrino e ad ogni famiglia, ovvero la spiritualità di Nazareth. Il suo auspicio può essere così tradotto: desidero che ognuno, entrando nella Casa di Maria, viva come un fiore di uno stesso giardino, in quella volontà comune ad«amarsi sempre di più con l’innocenza, rimanendo «sempre “piccoli”» (LA PICCOLA CASETTA DI NAZARET, La Piccola Casetta di Nazareth, il 19 marzo 1994 compie 50 anni, PCN, Casapesenna 1994,19) ai piedi della Mamma Celeste.

Nella misura in cui avverrà questo, la stessa Opera La Piccola Casetta di Nazareth« continuerà ad andare avanti “a stenti e miracolosamente”. [Essa] diventerà sempre più bella, sarà illuminata e sostenuta dal sorriso di Maria “Mia Madonna e Mia Salvezza”, [e] sarà la speranza e la benedizione di questa terra e di tutto il mondo» (Ibidem, 19).

Concludo con un augurio. Sia il Santuario luogo di preghiera e di incontro con la presenza materna di Maria, la quale conduce sempre al suo Figlio Gesù, presente realmente nell’Eucarestia. Sia tutto questo un dono di grazia che promuova la vita spirituale e stimoli ognuno alla «santità della porta accanto».

Per la tua privacy YouTube necessita di una tua approvazione prima di essere caricato.
Ho letto la Privacy Policy ed accetto
Commenti Facebook